
La vera solitudine è quella che si ha con se stessi, quando si esprime una personalità solo in funzione delle opinioni e dell'approvazione altrui, e quando non si è capaci di capire chi si è e cosa si vuole e per questo avere il coraggio di mettersi in discussione per comprendere se stessi, per avere ciò che si desidera e per capire chi è giusto avere accanto per realizzare la propria identità.

In un mondo impaziente ed appiattito sul ‘qui ed ora’ scompare magicamente la possibilità di pensare il ‘totale’ e di immaginare altro, perché l’unico orizzonte che resta è quello che consente una buona amministrazione dell’esistente.

"L'eros riguarda l'altro" scrive. La differenza fra due individui è un bene, ma purtroppo viviamo nell'"Inferno dell’uguale", l’altro funge solo da specchio del nostro narcisismo."



Quando il pensare e l'agire umano si esprime e si propone in modo complicato, intricato, confuso vuol dire che non ha sviluppato la vera e profonda conoscenza di sé e della realtà che deve affrontare e risolvere. Per raggiungere la piena qualità, efficacia e sostenibilità bisogna perseguire la via della semplicità.

Riflessioni sulla vicenda della nave da crociera Corcordia e il comandante Schettino

Gli esseri umani sono entità variegate e possono essere classificati secondo molteplici funzioni di personalità e secondo diverse scale di differenziazione.